tag:blogger.com,1999:blog-14265425938658778642024-03-13T22:58:59.227-07:00Scuola di CiviltàIl termine civiltà deriva dal latino civilĭtas, da civis ("cittadino"), a sua volta derivante da civitas. In quest'ambito indicava dunque l'insieme delle qualità e delle caratteristiche del membro di una comunità cittadina, nel senso di buone maniere cittadine contrapposte a rusticitas la rozzezza degli abitanti della campagna; concetto che in realtà voleva discernere l'organizzazione democratica dello Stato civile da quella individualistica ed autarchica della vita nelle campagne.Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-41831928347282785632017-12-23T13:43:00.000-08:002017-12-23T14:03:05.429-08:00Si è vero, a Napoli c'è un grado di senso civico inferiore, ma non di civiltà<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Detesto, credetemi, le autocitazioni, ma in questo caso credo che ci stia. Riflettevo sull'altro blog mio www.amorevero.net sul fatto che "... tanta gente viene a trascorrere il Natale a Napoli" e cercavo di trovare una motivazione valida.</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLsxDJ9awaOp6Vp-2WeRCW-iUCGhmccgsGsVYy0X_Qu9d8IVJWK4wmSO3mAt5sFeLSCH2mwUFXnPKlX2bM5wme-Pgqz9XnybEiZAv1QDgEyxJhi1qXkhVG5HrIl-cmrvBd3FMceJk-_xem/s1600/twins-2670823_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLsxDJ9awaOp6Vp-2WeRCW-iUCGhmccgsGsVYy0X_Qu9d8IVJWK4wmSO3mAt5sFeLSCH2mwUFXnPKlX2bM5wme-Pgqz9XnybEiZAv1QDgEyxJhi1qXkhVG5HrIl-cmrvBd3FMceJk-_xem/s640/twins-2670823_1920.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
"Beh, intanto perché a Napoli ci sono i presepi stile settecento, ma non basta... Perché è pur vero che se ci fosse più civiltà a Napoli tutti ne guadagneremmo, ma non è forse altrettanto vero che il grado di civiltà di un posto è inversamente proporzionale alla sua umanità?"<br />
<br />
Bang! Beccati questa! Come la mettiamo? Il mio amico milanese che s'è visto regalare l'ombrello dal macellaio in una giornata di pioggia non se ne faceva capace! Così come quell'altro, sempre milanese, che avendo inchiodato al semaforo rosso si era visto porgere il passo dal pedone generoso e, avendogli indicato il semaforo rosso, si era sentito rispondere: "Beh, ma Lei ha fretta...".<br />
<br />
A questo punto mi sento disarmato. Di fronte alle più grandi inc... scusate: arrabbiature per la macchina in seconda fila, piuttosto che il superamento in tromba della coda nella quale fai parte, o la macchina che con la massima disinvoltura fa il pezzo in contromano, il senso di questo stesso blog barcolla e rischi il gancino o quantomeno la pacca sulla spalla da parte di chi a Napoli ci vive da sempre.<br />
<br />
Occorre distinguere:<br />
<br />
da una parte fra coloro che prevaricano a prescindere perché se ne fregano del bene altrui, figurati del bene comune e quelli che invece lo fanno per istinto di sopravvivenza cercando di non schiacciare i calli degli altri<br />
<br />
dall'altra parte fra chi si rifugia in un facile legalismo con un rigido atteggiamento di assoluto rispetto delle regole e d'altra parte chi si rende conto che l'applicazione della regola rigida senza la dovuta considerazione del caso specifico rischia di ricadere nel paradosso "summum ius, summa iniuria"<br />
<br />
Prima viene la vita e dopo le regole.</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-24515835923015502762017-12-08T13:34:00.002-08:002017-12-08T13:34:53.386-08:00Certo ci sono tanti che remano contro... ma qualcuno che rema con noi c'è!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Abbiamo avuto il piacere di osservare un video di chi la pensa come noi, che cioè non solo si può fare qualcosa per aumentare il senso civico di noi cittadini ma che la scuola è il luogo privilegiato dove impartire tale formazione.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ea3OguhvK0s/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/ea3OguhvK0s?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
Plaudiamo, pertanto all'iniziativa di YouCom e magari chissà che prima o poi le nostre due strade non s'incontrino...!</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-58192649395582883832016-12-09T03:32:00.000-08:002016-12-09T03:32:16.489-08:00Significato del termine napoletano "cazzimma" dalla Treccani: è la caratteristica principale dell'oem<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">cazzimma</b><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;"> </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">s. f. </em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">(pop.) </span><b style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">1. </b><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. </span><b style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">2. </b><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Cattiveria, perfidia, malvagità anche gratuita, immotivata. </span><b style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">3. </b><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Atteggiamento o comportamento deciso, risoluto o anche aggressivo, interpretato favorevolmente come espressione di forza e personalità. </span><br />
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">◆ Già, “’a cazzimma”. Chi non è napoletano e non ha mai avuto modo di sentire questo termine, si chiederà giustamente di che si tratti. Ebbe’, “cazzimma” è un neologismo dialettale molto in voga negli ultimi tempi. Designa la furbizia accentuata, la pratica costante di attingere acqua per il proprio mulino, in qualunque momento e situazione, magari anche sfruttando i propri amici più intimi, i propri parenti [...]. È l’attitudine a cercare e trovare, d’istinto, sempre e comunque, il proprio tornaconto, dai grandi affari o business fino alle schermaglie meschine per chi deve pagare il pranzo o il caffè. (Pino Daniele, </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Storie e poesie di un mascalzone latino</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">, Napoli, Pironti, 1994, pp. 52-53) </span><br />
<span class="MsoHyperlink" style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">• </span><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Qualche alba fa, lui [Francesco De Angelis, skipper di “Luna rossa”] che non abita più, ormai da anni, a San Pasquale, tutta la sua napoletanità è saltata fuori in diretta tv nel saluto agli amici del circolo di Santa Lucia: "Qui per vincere ci vuole cazzimma, i napoletani sanno cosa vuol dire...". La tirerà fuori contro il pinocchio Cayard, cui forse ne ha trasmessa tanta quando erano insieme a bordo del Moro di Venezia. (Paolo Russo, </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Repubblica</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">, 15 gennaio 2000, Napoli, p. 14) </span><br />
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">• Chi pensa di avere avuto un déjà vu è Gino Rivieccio. «Se cominciamo così è come se non avessimo finito mai. Stesso spreco di palle gol, stessa capacità di reazione ma solo nel finale, stessi errori difensivi. Mi sembra che le cose non siano cambiate affatto». Mercato tardivo? «Decisamente sì. Koulibaly deve cacciare la "cazzimma", Michu preferisco non giudicarlo [...]». (Gianluca Agata, </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Mattino.it</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">, 21 agosto 2014, Sport).</span><br />
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Dalla voce dialettale napoletana </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">cazzimma</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;"> (originariamente forse 'secrezione fisiologica'), a sua volta composta dal s. m. </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">cazzo</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;"> con l'aggiunta del suffisso </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">-imma </em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">(it. -</span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">ime</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">, dal lat. -</span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">īmen</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">, impiegati nella formazione di sostantivi con valore collettivo).</span><br style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;" /><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Già attestato nella </span><em style="box-sizing: border-box; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Repubblica</em><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;"> del 15 maggio 1990, p. 22, Cronaca (Marina Cavalleri), il vocabolo fa anche da titolo a un romanzo del casertano Stefano Crupi (2014). In uno show teatrale in dialetto, l'attore Alessandro Siani risponde da napoletano a un milanese che gli chieda di spiegargli in che cosa consiste la «cazzimma»: «Nun t’o bboglio ricere, chest’è ’a cazzimma!", cioè "non te lo voglio dire, questa è la cazzimma!».</span><div>
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Il significato n. 1 (così come il 2) è esattamente ciò che caratterizza l'<i>ommemme'</i>: "</span><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Atteggiamento... </span><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. " il trionfo dell'egocentrismo, l'assoluta mancanza di senso civico, l'animalità bruta nella sua forma più deteriore, di chi trascura la memoria del Poeta: <i>"Fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir virtute e conoscenza!"</i></span></div>
<div>
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Il significato n. 3 invece sarebbe il positivo "</span><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">Atteggiamento o comportamento deciso, risoluto o anche aggressivo, interpretato favorevolmente come espressione di forza e personalità." </span><span style="font-family: roboto, sans-serif; font-size: 16px;">: ma purtroppo non è l'unica forma, né la più diffusa da queste parti.</span></div>
</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-65075036911311359152016-04-15T05:37:00.001-07:002016-04-15T13:34:47.195-07:00Guarda un po': torna di moda l'Etica (speriamo)! Come fare perché davvero accada?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdaWoDYNjI2saGM5o4BBvDcaycz8fwe_ENuOpC9UsgxXu42mPLxSgZd3HV5PN01hzcqFBZSsdGyNrd3jD7ln4ODdY3oYMhAGY0UthX03AsUmK6UurXmSUknFdkyBhaHAcscCkE-FYp8ukW/s1600/Corriere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="77" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdaWoDYNjI2saGM5o4BBvDcaycz8fwe_ENuOpC9UsgxXu42mPLxSgZd3HV5PN01hzcqFBZSsdGyNrd3jD7ln4ODdY3oYMhAGY0UthX03AsUmK6UurXmSUknFdkyBhaHAcscCkE-FYp8ukW/s320/Corriere.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Il <a href="http://www.corriere.it/opinioni/16_aprile_15/anti-corruzione-dovere-insegnare-l-etica-scuole-1d191f02-025a-11e6-9f07-f0b626df35ca.shtml" target="_blank"><b>Corriere della Sera</b> a firma di Giovanni Valotti</a> ci dice che dovremmo tenere in maggiore considerazione l'Etica: che andrebbe insegnata nelle scuole, <b><span style="color: orange;">come facevano gli antichi</span></b>!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRATV46OpJHe6aCq21Weag60sqH_FQ-aMXVJukXtfSDy-8FpqBL02fJgzlqIxXDElzaZPaK3MIiJYdWgTfqSZ8Y2BPQTXF3s3wAnpvQYhz-Nuzvfhs_xR0BHUcPIv7GgccVnZHu4_qwRdB/s1600/Scuola+di+Atene.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="310" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRATV46OpJHe6aCq21Weag60sqH_FQ-aMXVJukXtfSDy-8FpqBL02fJgzlqIxXDElzaZPaK3MIiJYdWgTfqSZ8Y2BPQTXF3s3wAnpvQYhz-Nuzvfhs_xR0BHUcPIv7GgccVnZHu4_qwRdB/s640/Scuola+di+Atene.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Raffaello - La Scuola di Atene</i></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
È esattamente ciò per cui abbiamo realizzato questo Blog dedicandolo all'<i>ommemmerd</i>: cercare di superare, attraverso la formazione, l'individualismo esasperato, che ci fa essere molto indietro rispetto a chi considera il Bene Comune al di sopra del proprio "<i>particulare</i>", dell'interesse esclusivamente personale. Rispetto alla Civiltà, la capacità di essere parte di una <i>civis</i>, di una città - insieme organizzato di persone - e vero indice di maturità umana e sociale.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVSgd0352_POVuxNyK5xm3I0EOYGBnzcmJ8_wek3A0PgIkUzykCOSIEM77NqK4dfYVbkYzPDJcrRyAoHkZsLgE4hOv1yQxroxt-1zDgu6Sv2fGcaKrnlHTSNKAZ8xstioNi7z0y2XgtaCb/s1600/198px-Aristotle_Ethica_Nicomachea_page_1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVSgd0352_POVuxNyK5xm3I0EOYGBnzcmJ8_wek3A0PgIkUzykCOSIEM77NqK4dfYVbkYzPDJcrRyAoHkZsLgE4hOv1yQxroxt-1zDgu6Sv2fGcaKrnlHTSNKAZ8xstioNi7z0y2XgtaCb/s1600/198px-Aristotle_Ethica_Nicomachea_page_1.png" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">Etica Nicomachea, Aristotele</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">Ed. Bekker, 1837, da Wikipedia</span></div>
<br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-4939100390453627472015-02-22T08:01:00.005-08:002015-02-23T07:35:50.695-08:00Cosa si può fare contro l'OEM...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
... no, non è impossibile: qualcosa si può fare e te lo dimostro.<br />
<br />
Stamattina stavo tornando da uno dei miei viaggi in Calabria quando, quasi al volo (la cosa mi ha sorpreso perché accade di rado), sono riuscito a prendere la metropolitana che portava a piazza Amedeo dalla stazione centrale di Napoli. Mi seggo in uno dei vagoni a metà del treno, che mi porta a scendere in prossimità dell'uscita alla mia fermata, e dopo un po' noto che nell'insieme delle poltrone davanti c'era un "signore" che aveva le gambe allungate e appoggiate sul sedile di fronte. Poco più in là, dietro la porta d' accesso al vagone, un altro signore, visibilmente contrariato, che biascicava qualcosa guardando sprezzante verso l'uomo comodo.<br />
<br />
Devo dire che all'inizio ho pensato che fosse un extracomunitario, poi quando ho deciso d'intervenire, ho visto che invece si trattava di un signore di mezz'età, robusto, piuttosto trascurato nel vestire e nella barba, ma nostrano. Un tipo che avrebbe pure potuto tirami un cazzotto in faccia, insomma, ma ormai mi ero alzato e non volevo recedere.<br />
<br />
Mi sono affacciato e gli ho chiesto: <i>"Scusi, ma lei lo sa che non può tenere i piedi sul sedile di fronte?".</i><br />
<br />
Questi mi ha guardato e mi ha chiesto: <i>"Lei chi è?"</i>. Come a dirmi: "A che titolo si permette di dirmi come mi devo comportare?".<br />
<br />
Gli ho risposto, parzialmente spiazzato dalla sua risposta: "<i>Che importanza ha chi sono io?...</i>".<br />
<br />
Ed egli stesso ha aggiunto, sorprendendomi:<i> "...un cittadino..."</i>.<br />
<br />
A questo punto è intervenuta una donna seduta nello scompartimento a fianco al suo: <i>"Come sarebbe a dire: Lei chi è? Uno qualsiasi, uno che non vuole che si rovini un bene pubblico... non si rende conto?"</i> e così dicendo si alza e se ne va, alterata.<br />
<br />
Il tipo, scocciato, allora la incalza: <i>"Ma perché non posso chiedere chi è? Non posso fare una domanda?</i>" ed io: <i>"Certo che può...",</i> ma la signora aveva ormai cambiato vagone.<br />
<br />
In questo momento interviene il tipo che si lamentava dietro la porta: "Ma lei è italiano?".<br />
<br />
Il tipo annuisce.<br />
<br />
<i>"In questo caso mi ha deluso..."</i>.<br />
<br />
E allora il tipo è sbottato: <i>"ma perché, non posso sbagliare? Lei non sbaglia mai?"</i>.<br />
<br />
<i>"Sui beni pubblici no, non faccio di questi sbagli</i>" e discutendo animatamente sono scesi entrambi alla fermata successiva, Montesanto.<br />
<br />
<b>Morale:</b><br />
<b><br /></b>
<b>A) si può e si deve intervenire di fronte agli atti d'inciviltà, a meno che non si corra un rischio grave.</b><br />
<b><br /></b>
<b>B) l'OEM (incivile) si può redimere, se trattato con rispetto e gentilezza, certamente non con supponenza e disprezzo. </b><br />
<b><br /></b>
Riportiamo di seguito un articolo de "Il Journal" su un arresto a New York in un caso analogo:<br />
<b><a href="https://www.blogger.com/goog_1654032617"><br /></a></b>
<b><a href="http://www.iljournal.it/2012/le-buone-maniere-a-new-york/295511">http://www.iljournal.it/2012/le-buone-maniere-a-new-york/295511</a> .</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYHXodI6paZeKwE9BQCb7Utc0XRUCHfHBTjRM5Nl6T8ajIXbSxKYIvKxghKyfr__eF4G1sdtGiDjXGeYpyFo2tbVazOP2Vg1HpT9q-UBSy853OFabFGWk_XZ78STUJ7GGcoEbunitGnvDJ/s1600/ril_treno-300x196.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYHXodI6paZeKwE9BQCb7Utc0XRUCHfHBTjRM5Nl6T8ajIXbSxKYIvKxghKyfr__eF4G1sdtGiDjXGeYpyFo2tbVazOP2Vg1HpT9q-UBSy853OFabFGWk_XZ78STUJ7GGcoEbunitGnvDJ/s1600/ril_treno-300x196.jpg" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-3139743295580134802015-02-02T08:48:00.003-08:002015-02-02T08:57:14.287-08:00Verso la catarsi: Napoli civile.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<b><i>Per una cultura della civiltà... a Napoli.</i></b><br />
<br />
Questo il sottotitolo del blog. Mi rendo conto che è decisamente ambizioso. Qualcuno potrebbe aggiungere: idealistico, irrealistico, impossibile, ...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJgvdghGoXR2QKWMR_UH6GWAoOPQOvk0XNh-mpw8FL8LgOkySW3U3WPHywwMaTuzfSGlFTpXBA7WXqaMk8N5vjsEAJqX5l0OsX0GGNmgcu17TXct8LpX95c4qq7ow2xPTUmW4jjc2Z_xfb/s1600/Napoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJgvdghGoXR2QKWMR_UH6GWAoOPQOvk0XNh-mpw8FL8LgOkySW3U3WPHywwMaTuzfSGlFTpXBA7WXqaMk8N5vjsEAJqX5l0OsX0GGNmgcu17TXct8LpX95c4qq7ow2xPTUmW4jjc2Z_xfb/s1600/Napoli.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Non credo. Non credo che il napoletano sia irrecuperabile. Non credo nei luoghi comuni. Non credo che niente sia impossibile. Mi diverto a sfottere le persone che commentano "impossibile", di fronte a qualsiasi affermazione, perché si piccano di sapere tutto - ma proprio tutto - ciò che è possibile. "Caro mio, cara mia - dico loro - forse questo sfugge ai tuoi schemi, alla tua logica, ma come fai a dire che è impossibile? Conosci forse tutto ciò che è possibile? No. E allora?".<br />
<br />
Certo Napoli non brilla per la sua concezione della civiltà, del vivere tenendo conto di un interesse superiore, del cosiddetto <i>bene comune</i>, eppure qualcosa si può fare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvcL9DhZGBpZunOXLGRUyMaQd6c-HADs_ZxpUrwOICztbM8uKMn9isO-ZOHN1wd9aWUkJKghhDHcqVY1tPmgkGb40Fgaj6Dyx6LJwJT861hZTOiYnr6bhYxGGl4PSuTVsMffxfwbT5KOK4/s1600/grecia-antica.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvcL9DhZGBpZunOXLGRUyMaQd6c-HADs_ZxpUrwOICztbM8uKMn9isO-ZOHN1wd9aWUkJKghhDHcqVY1tPmgkGb40Fgaj6Dyx6LJwJT861hZTOiYnr6bhYxGGl4PSuTVsMffxfwbT5KOK4/s1600/grecia-antica.jpeg" height="212" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Che ne direste se fin dall'infanzia, possibilmente a casa e sennò a scuola s'insegnasse ai bambini (e nel secondo caso anche ai loro genitori) che:<br />
<br />
1) è importante fare ciò che si ritiene giusto o opportuno<br />
<br />
2) solo se questo non danneggia gli altri<br />
<br />
o, ad un livello superiore, di persona matura e coscienziosa:<br />
<br />
3) solo se non nuoce agli altri in modo superiore rispetto a quanto giova a me?<br />
<br />
In altri termini:<br />
<br />
<i>Fai quello che ti pare se questo non danneggia gli altri.</i><br />
<br />
o, ancora:<br />
<br />
<i>Prima di fare qualsiasi cosa devo chiedermi se questa danneggerà altri, non posso limitarmi al mio esclusivo tornaconto.</i><br />
<br />
Insomma, la donna, l'uomo adulto dovrebbe poter dire:<br />
<br />
<i><b>Devo farmi carico anche dei problemi altrui, non posso limitarmi a curare i miei.</b></i><br />
<br />
Il comune dire: <i>"Ho già abbastanza problemi per conto mio, come faccio ad occuparmi di quelli degli altri" </i>è un modo poco maturo o, se si preferisce, poco evoluto di affrontare il rapporto sociale.<br />
Alle persone che la pensano così bisognerebbe ritirare la "patente di socialità" e far frequentare loro un corso di rieducazione. Questi individui che non sono arrivati a dispiegare in pieno la loro personalità in realtà non dovrebbero poter mettere su famiglia e accedere ad un qualsiasi incarico pubblico. Si, dovrebbero essere interdetti. Non sono in grado di vivere in società.<br />
<br />
Ora mi rendo conto che questo significherebbe bloccare tutto. Ma in attesa di poter <i>"revocare" </i>un ipotetico <i>"patentino di socialità"</i> si dovrebbe insegnare a scuola quella materia che ai miei tempi si chiamava Educazione Civica, ma con un esame finale e esercizi costanti durante l'anno con l'ipotesi di non procedere negli studi. Esatto: di essere bocciati! Di ripetere l'anno nell'ipotesi che non ci si sappia relazionare con gli altri. Che poi di questo si tratta.<br />
<br />
Almeno così avremmo qualche speranza per il futuro!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzwNQK237SAtmgILleEWgCf3W7cwxCac8_g1IHiaI6maACrBIuDOAwBHP7bn8vcrl0C1kuteTIxIdoJBdXx_fh_cs6ay1FRL3roSjPd5sAjzrEdGsOdBGIfyhe3rMDQPoLqBtxOmAnpUpj/s1600/logo_servizio_civile_nazionale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzwNQK237SAtmgILleEWgCf3W7cwxCac8_g1IHiaI6maACrBIuDOAwBHP7bn8vcrl0C1kuteTIxIdoJBdXx_fh_cs6ay1FRL3roSjPd5sAjzrEdGsOdBGIfyhe3rMDQPoLqBtxOmAnpUpj/s1600/logo_servizio_civile_nazionale.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-62969299763059982832015-01-19T13:31:00.001-08:002015-01-28T08:36:01.777-08:00Si può uscire dalla condizione di OEM? Si, anche se si entra in crisi.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Abbiamo già detto che l'OEM non è una categoria esclusiva anche se è molto caratterizzato. Ciascuno di noi potenzialmente lo è, se si considera che in certe occasioni (quelle che rendono l'uomo ladro) ciascuno di noi, che già normalmente tende a pensare solo al proprio orticello (anche se c'è un altro modo di dirlo), di fatto si limita a questo "ecchissenefrega del resto".<br />
<br />
La risposta al titolo è si. Io ci credo. Sennò non starei qui a tediarvi: non serve l'ennesima voce che si limita alla denuncia nè tantomeno alla lamentela (sport nazionale: i camalli di Genova e i mugugni, ecc... ecc.).<br />
<br />
L'OEM, stante il fatto che potenzialmente lo è ciascuno di noi, può tirarsi fuori da questa situazione abietta e nauseabonda. Come? <br />
<br />
Provando a formulare a se stesso la domanda critica: <br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<strong><span style="color: #660000;">"Quello che sto per fare, rientra nell'utilità comune (a) o serve solo a me (b)?"</span></strong></div>
<br />
Se, infatti, ci troviamo nel caso (b) per tirarsi fuori dalla mentalità e dalla situazione di OEM occorre fare in modo che si rientri invece nel caso (a), magari formulandosi l'altra domanda fondamentale: <br />
<br />
"In che modo posso cercare di far si che quello che sto per fare ridondi anche a beneficio altrui?" <br />
<br />
o meglio, visto che il più delle volte (non sempre) il nostro non dispone di un ampio vocabolario:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #660000;"><strong>"Posso fare questa cosa evitando di danneggiare gli altri?"</strong></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div align="justify" style="text-align: center;">
<span style="color: black;">che sarebbe come dire </span></div>
<div align="justify" style="text-align: center;">
</div>
<div align="justify" style="text-align: center;">
<span style="color: #660000;"><strong>"mi faccio carico anche dei problemi degli altri".</strong></span></div>
<div align="justify" style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Già: "mi faccio carico" cioè "non sono più un bambino che pensa solo a se stesso, ma mi rendo conto che con le mie forze posso non solo fare del bene a me stesso ma anche agli altri". Il che è indice oltre che di maturità umana - di saper ragionare con la propria testa <a href="http://www.ragionareconlapropriatesta.it/">www.ragionareconlapropriatesta.it</a> - anche di sviluppo, di capacità di entrare in relazione con gli altri, di far parte della <em>civis. </em>Insomma: di essere una persona civile. </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Che poi è precisamente lo scopo di questo blog.</div>
</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-11737976394265792982014-12-24T10:49:00.000-08:002015-12-16T06:45:11.510-08:00Ieri ho fatto una scoperta da vero ingenuo...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
... ho scoperto che la categoria dell'oem è rappresentata anche dalle donne o, quantomeno, da una donna. Da vero idealista (o, ripeto, da vero ingenuo) non avevo considerato che della categoria dell'ommemmerd non fanno parte solo gli uomini.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1-xmA0gaNZlKmoG9LrspXkrFDxNvSKQ9ye2hUzTkdobbx-xS7QHihlHjj0ylgih0QZzqUOlmxEC-mtLQTTSSWBLJ5G02jGW0EG1yfg3sXSyZjR0IAinqrqciYJUKUceLqsgWBj1NWw3_O/s1600/i_e442cabe30.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1-xmA0gaNZlKmoG9LrspXkrFDxNvSKQ9ye2hUzTkdobbx-xS7QHihlHjj0ylgih0QZzqUOlmxEC-mtLQTTSSWBLJ5G02jGW0EG1yfg3sXSyZjR0IAinqrqciYJUKUceLqsgWBj1NWw3_O/s1600/i_e442cabe30.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
da <a href="http://www.sanremonews.it/">www.sanremonews.it</a></div>
<br />
Ieri stavo percorrendo via Schipa, la prosecuzione della via dove abito a Napoli, via Crispi, quando a un certo punto all'altezza della solita strozzatura - dell'Ospedale Loreto Crispi - dovuta al fatto che essendo consentito di parcheggiare solo sul lato destro la gente, per comodità, parcheggia anche a sinistra, vedo che sulla destra in corrispondenza di questa strozzatura c'è una moto parcheggiata in seconda fila.<br />
<br />
"Ma siamo matti?!" dice il mio appetito irascibile, mentre la prudenza fa di tutto per rispondere: "ma no, si sarà sentito male..." quando incredulo vedo uscire dal negozio esattamente di fronte alla moto parcheggiata in senso obliquo (quindi neppure parallelo alle auto, in modo da occupare meno strada) una donna con il casco e le borse in plastica della spesa. "Poverina, cosa deve fare una donna per campare! Magari lavora..." sussurrava la mia prudenza, subito messa a tacere dal fatto che appena più in là - saranno stati due metri - c'era posto fra un'auto e l'altra per lasciare la moto! <br />
<br />
Adesso io capisco tutto e voglio pure riconoscere che da queste parti, in cui tutto ha un coefficiente di difficoltà più alto che altrove, bisogna talvolta arrangiarsi, ma in questo caso che bisogno c'era?
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Perché – santa misericordia! – se c’è posto più avanti tu ti
piazzi col motorino in seconda fila per stare più vicina al negozio? </span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Com'è possibile fregarsene delle conseguenze del proprio gesto
egoistico se <span style="color: orange;"><strong>basta poco per ragionare</strong> <strong>ANCHE in termini di utilità collettiva</strong></span>?</span></div>
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">
</span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Non dico che bisogna farsi male da soli, ma farsi carico
delle conseguenze che il proprio gesto può avere sugli altri è assolutamente doveroso
per una persona matura. In caso contrario la persona va rieducata in quanto non
è ancora in grado, malgrado la maggiore età, di far parte del
consesso civile.</span><br />
<span style="font-family: Times;"></span><br />
E mi chiedo pure: "Non sarà che la vita qui è così difficile anche perché c'è gente così sfrontata che per propria comodità infrange tranquillamente le regole?" La risposta che mi do è si, in modo assoluto e sebbene mi ripugni usare l'espressione che inizia per "stron" e finisce con "zo" al femminile (mi sembrava orribile la canzone di Marco Masini "Brutta stronza"), devo convenire che è proprio così: l'esemplare femminile dell'oem, ahimè, esiste. Il punto è che c'è una massiccia parte della popolazione locale che "va rieducata" e come? Col carcere? Non c'è posto e poi - direte voi - per queste cosucce... No, signori, ho il fondato sospetto che se uno si comporta così in mezzo alla strada - non la sua, quella comune - lo fa anche a casa sua e magari, se ha un'azienda, nella contabilità...<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<strong><span style="color: orange;">Oggi è Natale e dobbiamo essere più buoni e allora chiedo a Gesù Bambino di farmi pazientare ancora un poco e di avere la calma e la serenità di dire alla "signora" di cui sopra se crede che il suo comportamento sia utile dal punto di vista sociale oltre che personale. E a questo punto vi dovrei salutare perchè se fossi capace di fare una cosa simile vorrebbe dire che sarei già pronto per il Paradiso! Siccome non lo sono il Natale me lo passo qui con voi e vi faccio tanti auguri! Vorrei che ciascuno s'impegni a ragionare in termini di bene comune, cioè, in "bambinese", non "Sarò più buono", ma "Mi sforzerò di essere più maturo e di comportarmi in modo più responsabile, facendomi carico anche degli altri e non solo dei santissimi cavoli miei!".</span></strong></div>
</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-47709023194484133582014-10-14T05:08:00.002-07:002014-10-15T03:59:54.287-07:00Beppe Grillo si candida alla nomination come testimonial ufficiale di questo blog...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
... dalla cima di una gru nello show del M5S del Circo Massimo ha invocato la destituzione del sindaco della sua città, Genova, reo di non averla protetta contro le intemperie.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkNGpQP1Oz3hgL8XJsCHjwsGS_tDSs9uv6opEDy_ZblgYFt21YyzgQ8EPNeJY3s3OJAEnvwseyhguCYh7qnoOTj4OfNu1J9TXFHy5kQuAgwhpI6JpnuzePCLSVnQPAXtCbIJHJdTCyGqqu/s1600/beppe-grillo-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkNGpQP1Oz3hgL8XJsCHjwsGS_tDSs9uv6opEDy_ZblgYFt21YyzgQ8EPNeJY3s3OJAEnvwseyhguCYh7qnoOTj4OfNu1J9TXFHy5kQuAgwhpI6JpnuzePCLSVnQPAXtCbIJHJdTCyGqqu/s1600/beppe-grillo-.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">(foto da <a href="http://www.minimaetmoralia.it/">www.minimaetmoralia.it</a>)</span><br />
<span style="font-size: x-small;"><br /></span></div>
Ci viene da pensare: ma perché prima d'inveire contro il sindaco non si presta per andare a spalare fango con i suoi concittadini? Viene prima lo spettacolo?<br />
<br />
Ci rendiamo conto di vivere nell'era dell'immagine, ma chi cavalca la popolarità atteggiandosi a capopopolo, forse farebbe bene ad agire - adesso che può - prima di parlare!<br />
O no?</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-14658910507520132382014-09-15T13:51:00.003-07:002014-09-15T13:53:48.993-07:00Riina minaccia don Ciotti, bravo don Ciotti, continui così, che evidentemente è sulla strada giusta, con i nemici giusti<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div id="author-box" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; left: 0px; line-height: 18px; margin: 0px auto 30px; min-height: 172px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; top: 0px; vertical-align: baseline; width: 630px; z-index: 0;">
<div id="author-box-header" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; font-weight: bold; height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline; width: 630px;">
<span style="background-color: white;">Volentieri riportiamo da Il Fatto Quotidiano il seguente articolo di </span><br />
<span style="background-color: white;">don Maurizio Patriciello</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;"><br /></span></div>
<div id="author-box-header" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; font-weight: bold; height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline; width: 630px;">
<br /></div>
<div id="author-box-header" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: #1faeae; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; font-weight: bold; height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline; width: 630px;">
I blog de IlFattoQuotidiano.it</div>
<div id="author-box-foto" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; float: left; margin: 16px 0px 0px 16px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/mpatriciello/" rel="author" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><img alt="Maurizio Patriciello" class="specific" src="http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/carrington-blog/img/autori/MPatriciello-thumb.jpg" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="Maurizio Patriciello" /></a></div>
<div id="author-box-name" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #1faeae; float: left; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 26px; font-style: italic; font-weight: bold; line-height: 21px; margin: 16px 0px 0px 15px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 500px;">
Maurizio Patriciello</div>
<div id="author-box-qualifica" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; float: left; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 15px; font-style: italic; margin: 10px 0px 0px 15px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 500px;">
Parroco al quartiere Parco Verde in Caivano</div>
<div id="author-box-follow" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; clear: both; float: left; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-style: italic; height: 20px; margin: 5px 0px 0px 16px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 500px;">
Segui <a class="author-box-link" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/mpatriciello/" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Maurizio Patriciello</a>:</div>
<div id="author-box-feedsocial" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; clear: left; float: left; margin: 0px 0px 10px 16px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div id="author-box-icorss" style="background: transparent; border: 0px; float: left; margin: 0px 15px 0px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a class="author-feed" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/mpatriciello/feed/" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="FEED RSS"><img class="specific" src="http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/carrington-blog/img/icorss.png" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" /></a></div>
</div>
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<div id="author-box-like" style="background: transparent; border: 0px; float: left; margin: 3px 15px 0px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
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<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; clear: both; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
</div>
<div id="title-bar" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<h1 class="entry-title full-title" style="background: transparent; border: 0px; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 35px; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 35px; margin: 0px 0px 9px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span class="entry-title" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Riina minaccia don Ciotti: uomini e uomini</span></h1>
<h2 class="catenaccio" style="background: transparent; border: 0px; color: #555555; font-size: 16px; font-weight: normal; margin: 0px 0px 9px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</h2>
</div>
<div id="post-header-meta" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: georgia; font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div id="meta-bar" style="background: transparent; border: 0px; font-size: 12px; margin: 0px 0px 10px !important; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span class="vcard" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">di <a class="author-link" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/mpatriciello/" rel="author" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><span class="fn" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Maurizio Patriciello</span></a></span> | <span class="updated" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/02/" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">2</a> <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">settembre 2014</a></span><br />
<div class="header-synd" id="commenti" style="background: transparent; border: 0px; float: right; font-family: Arial; margin: 0px 10px 0px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a data-disqus-identifier="1106320" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/02/riina-minaccia-don-ciotti-uomini-e-uomini/1106320/#disqus_thread" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Commenti (50)</a></div>
</div>
<div class="clear" style="background: none; border: 0px; clear: both; float: none; font-size: 0px; height: 0px; margin: 0px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; vertical-align: baseline; visibility: hidden; width: 0px;">
</div>
<div id="inner-page-img" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<img alt="Riina minaccia don Ciotti: uomini e uomini" class="attachment-full wp-post-image" src="http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2014/09/Don-Ciotti.jpg" height="428" style="background: transparent; border: 0px; height: auto !important; margin: 0px 10px 10px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="Riina minaccia don Ciotti: uomini e uomini" width="640" /></div>
<div class="clear" style="background: none; border: 0px; clear: both; float: none; font-size: 0px; height: 0px; margin: 0px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; vertical-align: baseline; visibility: hidden; width: 0px;">
</div>
<div class="post-tags" style="background: transparent; border: 0px; margin: 5px 0px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="filed tags alt-font tight" style="background: transparent; border: 0px; color: rgb(31, 30, 90) !important; font-family: Georgia, Palatino, 'Palatino Linotype', Baskerville, serif; font-style: italic; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Più informazioni su: <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/ndrangheta/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">'ndrangheta</a></strong>, <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/cosa-nostra/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Cosa Nostra</a></strong>, <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/luigi-ciotti/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Luigi Ciotti</a></strong>, <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/mafia/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Mafia</a></strong>, <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/papa-francesco/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Papa Francesco</a></strong>, <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/toto-riina/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Totò Riina</a></strong>,<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/vittime-della-mafia/" rel="tag" style="background: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-style: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Vittime della Mafia</a>.</strong></div>
</div>
<div class="clear" style="background: none; border: 0px; clear: both; float: none; font-size: 0px; height: 0px; margin: 0px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; vertical-align: baseline; visibility: hidden; width: 0px;">
</div>
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<div class="header-synd" style="background: transparent; border: 0px; float: left; margin: 0px 10px 0px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
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<span style="background: transparent; border: 0px; display: inline-block; height: 61px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; text-align: justify; vertical-align: bottom; width: 76px;"><iframe allowtransparency="true" class="" frameborder="0" height="1000px" name="f4f9bee14" scrolling="no" src="http://www.facebook.com/plugins/share_button.php?app_id=174154899297889&channel=http%3A%2F%2Fstatic.ak.facebook.com%2Fconnect%2Fxd_arbiter%2FZEbdHPQfV3x.js%3Fversion%3D41%23cb%3Df1b215027c%26domain%3Dwww.ilfattoquotidiano.it%26origin%3Dhttp%253A%252F%252Fwww.ilfattoquotidiano.it%252Ff3a40226ec%26relation%3Dparent.parent&href=http%3A%2F%2Fwww.ilfattoquotidiano.it%2F2014%2F09%2F02%2Friina-minaccia-don-ciotti-uomini-e-uomini%2F1106320%2F&locale=it_IT&sdk=joey&type=box_count" style="background: transparent; border-style: none; height: 61px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: absolute; vertical-align: baseline; visibility: visible; width: 76px;" title="fb:share_button Facebook Social Plugin" width="1000px"></iframe></span></div>
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<span style="background: transparent; border: 0px; display: inline-block; height: 61px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; text-align: justify; vertical-align: bottom; width: 75px;"><iframe allowtransparency="true" class="" frameborder="0" height="1000px" name="fdbd36f88" scrolling="no" src="http://www.facebook.com/plugins/like.php?action=recommend&app_id=174154899297889&channel=http%3A%2F%2Fstatic.ak.facebook.com%2Fconnect%2Fxd_arbiter%2FZEbdHPQfV3x.js%3Fversion%3D41%23cb%3Df1c9a0780%26domain%3Dwww.ilfattoquotidiano.it%26origin%3Dhttp%253A%252F%252Fwww.ilfattoquotidiano.it%252Ff3a40226ec%26relation%3Dparent.parent&href=http%3A%2F%2Fwww.ilfattoquotidiano.it%2F2014%2F09%2F02%2Friina-minaccia-don-ciotti-uomini-e-uomini%2F1106320%2F&layout=box_count&locale=it_IT&sdk=joey&share=false&show_faces=false" style="background: transparent; border-style: none; height: 61px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: absolute; vertical-align: baseline; visibility: visible; width: 75px;" title="fb:like Facebook Social Plugin" width="1000px"></iframe></span></div>
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<div class="addthis_toolbox" style="background: transparent; border: 0px; float: none; margin: 0px; outline: 0px; padding-bottom: 0px !important; padding-left: 0px !important; padding-right: 0px !important; padding-top: 13px; vertical-align: baseline;">
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</div>
<div class="post-1106320 post type-post status-publish format-standard hentry category-ndrangheta category-blog category-cronaca category-mafie category-societa tag-ndrangheta tag-cosa-nostra tag-luigi-ciotti tag-mafia tag-papa-francesco tag-toto-riina tag-vittime-della-mafia full" id="post-content-1106320" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; clear: both; float: left; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 630px;">
<div class="entry-content full-content" style="background: transparent; border: 0px; clear: both; font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 22px; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 9px 0px 0px; vertical-align: baseline; width: 630px;">
<div style="background: transparent; border: 0px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/31/riina-il-boss-su-don-luigi-ciotti-somiglia-a-puglisi-possiamo-pure-ammazzarlo/1103600/" style="background: transparent; border-bottom-style: dotted; border-width: 0px 0px 1px; color: rgb(31, 30, 90) !important; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Don Luigi Ciotti</strong> viene minacciato da <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Totò Riina</strong></a>. L’ex capo di <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa Nostra</strong>, dal carcere duro nel quale è rinchiuso, non rinuncia al suo vecchio, insopportabile, prepotente modo di essere. Ma perché mai un prete fa tanta paura alla mafia? Quali poteri ha don Luigi contro una delle più potenti organizzazione malavitose d’Europa? La minaccia di Riina al fondatore di “Libera” dice più di quanto si possa credere.</div>
<div style="background: transparent; border: 0px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Don Luigi e i suoi seguaci fanno paura perché si impegnano seriamente con animo sgombro da interessi personali per il bene del nostro Paese. E lo fanno con la ingenuità dei semplici. Lo fanno avendo a cuore l’uomo, chiunque esso sia. Don Ciotti non ha da far carriera. Non si è intrufolato in una qualche organizzazione dove non si rischia niente e si guadagna tanto. Al contrario. Non ha bisogno di fare alleanze e strategie con il potente di turno per ricavarne qualche beneficio personale. No, don Luigi è innanzitutto un uomo innamorato di Gesù, un uomo che – come va ripetendo <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">papa Francesco</strong> – cammina con il vangelo in tasca, e in quelle pagine trova la forza e il coraggio per portare avanti una battaglia che sarebbe assurda e impari con le sole forze umane. Non credo di esagerare se mi permetto di paragonare don Ciotti oggi, come don Diana e don Puglisi, ieri, al giovane Davide che avanza verso Golia impugnando una semplice fionda. Sarà proprio quella piccola arma a mettere a tacere per sempre il filisteo. “Tu vieni a me con la spada, la lancia e con l’ asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti …”, gridò il giovane a Golia mentre gli lanciava la pietra. La semplicità, l’umiltà, la fiducia nel Signore dal quale sentiamo di essere mandati portano in sé una forza d’animo che spesse volte nemmeno l’ interessato sa di avere.</div>
<div class="adv-intext" style="background: transparent; border: 1px solid rgb(204, 204, 204); color: #cccccc; float: left; font-size: 11px; margin: 0px 15px 16px 0px; outline: 0px; padding: 7px; position: relative; top: 6px; vertical-align: baseline;">
<span class="adv-intext-label" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; left: 4px; line-height: 1; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 4px; position: absolute; top: -6px; vertical-align: baseline;">Pubblicità</span><br />
<div id="div-gpt-ad-1404740967041-0" style="background: transparent; border: 0px; height: 250px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 300px;">
</div>
</div>
<div style="background: transparent; border: 0px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Don Luigi è innanzitutto e soprattutto un prete, un discepolo di Cristo, l’uomo – Dio che salva il mondo con la debolezza e l’<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">obbedienza</strong> al Padre. In Italia, come nel resto del mondo, non c’è tanto bisogno di inventare grandi strategie per convivere serenamente, ma più semplicemente c’è estremo bisogno di<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> uomini onesti</strong>. E se queste persone oneste e disinteressate occuperanno il posto giusto, il Paese tutto ne troverà giovamento. L’ antimafia si fa innanzitutto con la testimonianza della propria vita. Camorristi, ‘ndranghetisti, mafiosi vanno alla ricerca esasperata di gente con il tallone da Achille da occultare. Di gente con gli scheletri da nascondere negli armadi. Di persone ricattabili, di chi si vende per un piatto di lenticchie. I mafiosi sono disposti a pagare qualsiasi prezzo pur di incapsulare politici e industriali; colletti bianchi e gente comune.</div>
<div style="background: transparent; border: 0px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La mafia è un cancro che sarebbe stato estirpato da tempo, se non avesse trovato di volta in volta gente disposta a farle da palo. La mafia è una palla al piede dalla quale il nostro Paese si libererà solamente con la presenza di uomini onesti e volenterosi che non si lasceranno comprare, ma che sapranno rigettare “un guadagno frutto di angherie” e sapranno scuotere “le mani per non accettare regali”. Don Ciotti è uno di questi. Questo prete sente bruciargli nel cuore il grido di tante <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">vittime innocenti</strong> e dei loro familiari di questa associazione malefica, avvelenata e velenosa. Egli sa “che Il Signore rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili”. Don Luigi è un uomo che arde dalla sete di giustizia. E si impegna. Cominciando da se stesso. Seminando semi di grano buono laddove il nemico getta zizzania a piene mani. E crede. Crede che una forza misteriosa e vera farà germogliare le messe. Continua a credere anche quando tutto sembra perduto. E spera. Sempre. Non può non farlo. Non può cedere alla rassegnazione, se lo facesse sarebbe come rinnegare se stesso e la propria identità. Come voltar le spalle a Cristo che ama e per il quale vive. Egli spera contro speranza e si lascia portare dal vento dello Spirito. Il Santo Padre, domenica scorsa, ci ha invitati a essere “cristiani, non mondani”. A non essere “come il vino annacquato”.</div>
<div style="background: transparent; border: 0px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il libro dell’Apocalisse ci invita a non essere tiepidi. I cristiani veri evidentemente fanno paura se riescono a togliere il sonno finanche a un vecchio mafioso in carcere per il quale, ne sono certo, don Luigi e tanti credenti amanti della vita, pregano perché possa pentirsi del male fatto e <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">convertirsi</strong>prima che sorella morte lo chiami a fare i conti con la giustizia di Dio. L’ Italia degli onesti è tutta schierata con don luigi Ciotti. La chiesa italiana è fiera di questo suo figlio e non lo lascia solo. Ma deve essere soprattutto il mondo politico a difendere, sostenere, incoraggiare con i fatti e non a parole questi testimoni e profeti del nostro tempo, di cui abbiamo tutti estremo bisogno. Grazie, don Luigi caro. Siamo tutti con te.</div>
</div>
</div>
</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-46194873029460685952014-09-15T13:30:00.001-07:002014-12-24T07:15:00.063-08:0015 settembre - Madonna Addolorata<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Un buon giorno per ricordare Padre Pino Puglisi, ucciso da un oem sotto casa sua esattamente 21 anni fa, il giorno del suo 56° compleanno.<br />
<br />
<a href="https://www.facebook.com/GiornataMemoriaEImpegnoVittimeInnocentiDelleMafie?fref=photo" target="_blank">https://www.facebook.com/GiornataMemoriaEImpegnoVittimeInnocentiDelleM</a>afie?fref=photo<br />
<span style="color: #0000ee;"><u><br /></u></span><a href="https://www.facebook.com/GiornataMemoriaEImpegnoVittimeInnocentiDelleMafie?fref=photo"></a>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVeqdLPvRCFQQFDY1VlrUdkcHYG89mOMH8fHxVHlnGbNKxof3hLYnFVf9xnw6TpKYGJLc5PQu1XmlTSgTqC5jP6s1zL-j8lr-OatJDlYY8wjCO_mkH3KIOV0wSk1fSYeTLI6i7yExX9pCy/s1600/don+Pino+Puglisi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVeqdLPvRCFQQFDY1VlrUdkcHYG89mOMH8fHxVHlnGbNKxof3hLYnFVf9xnw6TpKYGJLc5PQu1XmlTSgTqC5jP6s1zL-j8lr-OatJDlYY8wjCO_mkH3KIOV0wSk1fSYeTLI6i7yExX9pCy/s1600/don+Pino+Puglisi.jpg" height="320" width="256" /></a></div>
</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-50992077171959394692014-07-30T14:31:00.000-07:002014-08-01T01:21:10.433-07:00Gomorra?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Siamo d'accordo con Cogito Ergo Sud - cui condividiamo il filmato "Io non sono Gomorra" - e chi svende Napoli per una manciata - o due - di denaro non è un amico della città, è uno che specula sull'aspetto negativo della napoletanità per interesse personale: è un oem.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/sCC509x-hi8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
A Napoli c'è tanta gente onesta che lavora, che costruisce - lo abbiamo scritto su "<a href="http://www.rogiosi.it/articoli/l_oro_di_napoli_16338/" target="_blank">L'Oro di Napoli, eccellenze aziendali all'ombra del Vesuvio</a>" - e che è piuttosto stufa dei luoghi comuni che insistono sulla città.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/X_M09pUpiDs/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/X_M09pUpiDs&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/X_M09pUpiDs&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<br />
Lasciamoci cullare dalle dolci note di "Napul'è", che appartiene al periodo migliore del grande Pino Daniele.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/OdR7Na1QFDQ?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-33468443367447299272014-07-23T05:49:00.002-07:002014-12-24T02:29:33.268-08:00Ieri ne ho incontrato uno...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
... in una strada del quartiere Chiaia di Napoli, a senso unico, io procedevo in quello giusto e lui, a bordo di una Vespa e bevendo una birra, nell'altro. Assomigliava vagamente a quello in copertina.<br />
Era tranquillo, deciso, le sue carni traboccavano goffamente dall'esiguo volume della Vespa e dava segno di non preoccuparsi minimamente del mio passaggio al punto che, per non andargli contro, ho dovuto inchiodare!<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #006621; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=JuqL4tMMOq8">www.youtube.com/watch?v=JuqL4tMMOq8</a></span></div>
<span style="background-color: white; color: #006621; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 16px; white-space: nowrap;"><br /></span>
Mi chiedo: ho fatto bene o dovevo - quantomeno - far finta di andargli incontro?<br />
Fino a che punto deve girare impunito l'oem?<br />
Che fare?<br />
<br />
<br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-45689227215983926752014-07-20T13:32:00.000-07:002014-07-20T13:32:10.299-07:00Facciamoci i... fatti loro!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: left;">Mi sembra un'ottima idea, dal momento che loro sono impegnati a farseli senza curarsi del resto...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/jrw89waadsM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-62967906057664842442014-07-18T05:14:00.001-07:002014-07-18T05:14:24.492-07:00Contro la corruzione scende in campo - lo è da tempo - don Ciotti<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Trovate il video dell'intervista al link<br />
<br />
<a href="http://www.riparteilfuturo.it/don-ciotti-la-lotta-alla-corruzione-in-cima-allagenda-del-semestre-europeo-a-guida-italiana/">http://www.riparteilfuturo.it/don-ciotti-la-lotta-alla-corruzione-in-cima-allagenda-del-semestre-europeo-a-guida-italiana/</a><br />
<br />
buon ascolto... e buona adesione!</div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-66116126334904206312014-07-15T13:30:00.000-07:002014-08-01T01:20:00.932-07:00Bravi i ragazzi del Liceo Scientifico "Elio Vittorini" di Gela<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
... i gelesi non saranno tutti così... non sono tutti così, se c'è qualcuno che vuol prendere le distanze!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Qjc-ZIE4NjE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1426542593865877864.post-49592797766845326682014-07-11T05:37:00.001-07:002015-01-29T13:18:26.708-08:00Chi è - Identikit dell'ommemmerd (oem)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Gira in SUV con occhiali da sole
anche nelle giornate di pioggia<o:p></o:p></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Contravviene costantemente alle
regole della circolazione: "Ah, le regole sono fatte per chi non si sa
regolare..."<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><b><span style="color: #990000;">È lui: è l’ommemmerd</span></b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Supera sulla destra ed evita di
fare la fila infilandosi negli spazi liberi anche col rischio di creare
l'ingorgo: l'importante è che lui passi, non può aspettare uno come lui... d'altra parte è vitale affermarsi, che importa se poi altri soccombono...? è la vita!<o:p></o:p></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">In lui la natura vince su tutto
il resto: non è possibile domarla. </span><span style="font-family: Georgia, serif;">È un po’ bestia, ma che vuoi
farci?</span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><span style="color: #990000;"><b>È lui: è l’ommemmerd</b></span><o:p></o:p></span></div>
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Parcheggia in seconda ed anche
in terza fila, non importa se c'è un posto libero 10 metri più avanti,
l'importante è che lui stia comodo <o:p></o:p></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Porta una vistosa
"catena" d'oro al collo: dico bene "catena" perché non è
una catenina, quella non la vede nessuno<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><b><span style="color: #990000;">È lui: è l’ommemmerd</span></b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Qualsiasi discorso fa vuole
sempre avere ragione e per questo, spesso, urla<o:p></o:p></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Non chiede mai scusa, per
principio.<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><span style="color: #990000;"><b>È lui: è l’ommemmerd</b></span><o:p></o:p></span></div>
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Ha la pancia grossa e si macchia
sempre mangiando sempre molto, arrivando a ficcarsi il boccone dentro anche con il dito... </span><span style="font-family: "Georgia","serif";">È presuntuoso, arrogante e
prepotente, </span><span style="font-family: "Georgia","serif";">nonostante sia,
fondamentalmente, ignorante</span><br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><span style="color: #990000;"><b>È lui: è l’ommemmerd</b></span><o:p></o:p></span></div>
<br />
<span style="font-family: Georgia, serif;">Suda parecchio e puzza perché, in
genere, non si lava. Copre il fetore con abbondante profumo dolciastro. </span><span style="font-family: Georgia, serif;">Questo è il suo stile. Lo puoi
riconoscere facilmente.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Se ne incontri uno sappi che in
lui c'è la quintessenza dell'egoismo ed è causa di molti mali, anche di alcuni
dei tuoi: le sue attività inquinano quando non sono direttamente afferenti al
traffico dell'immondizia e poi egli non</span><span style="font-family: Georgia, serif;"> paga le tasse: è convinto che lo Stato non gli da niente e quindi... perché dovrebbe pagare le tasse?</span><br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><span style="font-family: "Georgia","serif";"></span><br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">Senso civico (è ovvio): zero. Forse è proprio questa la radice del problema.<o:p></o:p></span><br />
</span><span style="font-family: "Georgia","serif";">Occorre sapere che il tipo in
questione esiste eccome ed è alla base della mentalità comune per la quale, per dirne una, il
meridione non si sviluppa. Può rovinare anche le belle cose che abbiamo: i paesaggi meravigliosi, le opere d'arte...</span><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Calibri;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/kp2EwSPiys8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=JuqL4tMMOq8"></a><br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";">È un guaio di notte, ma nessuno riesce a contrastarlo - né tantomeno a cambiarlo - anche perché sa difendersi benissimo, unito attorno al nucleo che lo rende quello che è: un oem. Q</span><span style="font-family: Georgia, serif;">uella sostanza la facciamo tutti ed è biodegradabile, ma la segreghiamo attraverso le fogne e, se va vediamo per strada, la evitiamo, nel suo caso, invece non solo non la evita ma la sceglie come sostanza propria ogniqualvolta decide di fare solo e soltanto i cavoli propri, di guardare solo ed esclusivamente ai suoi interessi.</span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><b><span style="color: #990000;">È lui: è l’ommemmerd</span></b><o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><br /></span><span style="font-family: "Georgia","serif";">Chiaro: questo è uno stereotipo, ci sono molte varianti all'oem. Alcune prevedono la giacca e la cravatta e il tipo snello, ma la sostanza è quella, non è la forma l'aspetto più importante.</span><br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><br /></span><span style="font-family: "Georgia","serif";">Potrebbe essere utile circolare con adesivi appositi, che irridono all'oem, e che si potrebbero applicare alla loro automobile che è piazzata di fronte alla discesa dal marciapiedi per disabili, oppure sul marciapiede e impedisce il passaggio dei pedoni. Oppure applicare - senza che se ne accorgano! - sui loro vestiti quando pretendono di saltare la fila dal tabaccaio o in edicola...</span><br />
<span style="font-family: "Georgia","serif";"><br /></span><span style="font-family: "Georgia","serif";">Già perché l'irrisione è una delle cose che l'oem teme di più, perché fa vacillare il suo senso di sicurezza e lo mette alla berlina, cosa insopportabile per il suo ipertrofico io.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Calibri;"></span><br /></div>
Alessandro Paganohttp://www.blogger.com/profile/16778959972340471079noreply@blogger.com2Napoli, Italia40.8517746 14.26812440000003340.659609599999996 13.945400900000033 41.0439396 14.590847900000034